ANDREA PENNACCHI
Direttore artistico
Teatrista dal 1993, quando il viaggio è iniziato col Teatro Popolare di Ricerca – Centro Universitario Teatrale di Padova. Ho cercato, in seguito, di darmi una formazione solida come attore, seguendo maestri come Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina, e Cesar Brie, ma – soprattutto – lavorando il più possibile. Gigi Dall’aglio mi ha dato gli elementi base di regia e mi ha permesso di collaborare con lui come assistente, introducendomi al mestiere in produzioni di Shakespeare e in un memorabile Pirandello in cui recitò Corrado Pani.
Ho composto il racconto teatrale: “Eroi” , finalista al Premio Off del teatro Stabile del Veneto, con il supporto di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini, che si avvicina alla sua replica numero 1000. Seguito, nella trilogia della guerra da: “Trincee: risveglio di primavera” (2015). Attualmente sto lavorando a: “Mio padre: appunti sulla guerra civile”, destinato a chiudere – con la seconda guerra mondiale – la mia riflessione sulla violenza organizzata e l’epica.
Ho debuttato nella drammaturgia (e debuttata a marzo del 2013 prodotta da Pantakin) con “Villan People”. Ho composto un testo sugli italiani in Somalia nel 1993: “Check Point Pasta”, finalista al premio CENDIC 2018, e appena trovo i soldi, lo metterò in scena.Per il cinema, ho iniziato recitando la parte di Sandro, nel pluripremiato film: “Io sono Li” di Andrea Segre (e in un cameo anche ne: “La prima neve” ), per Carlo Mazzacurati ho recitato la parte del Tappezziere ne: “La sedia della felicità”.
Ho indossato i panni del vigile Sorelli in “Leoni” del regista Pietro Parolin, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Sono stato anche il corrotto Onorevole Mergio in “Suburra”, con la regia di Sergio Sollima, e il bamboccione Paolo ne “Il colore nascosto delle cose” , di Silvio Soldini. Ho appena finito di girare “Arrivano i prof”, con la regia di Ivan Silvestrini.
Per la Rai, ho interpretato il Direttore de L’Europeo ne: “L’Oriana”, regia di Marco Turco, e il pavido dott. Brera in Grand Hotel, regia Luca Ribuoli, poi, ho lavorato in Non Uccidere 2, Don Matteo, e A un passo dal Cielo. ho vestito i panni anni ’50 del Ragionier Galli ne Il paradiso delle signore, prima e seconda stagione.